Alluvione in Bosnia Erzegovina e Serbia
Nei giorni intorno al 14 maggio 2014 abbondanti precipitazioni e straripamento di numerosi fiumi hanno causato l’allagamento di numerose aree della Bosnia e della Serbia. Circa 2,6 milioni di persone sono state interessate dall’alluvione di cui 500.000 gravemente colpite. 60 sono coloro che hanno perso la vita e oltre 75.000 gli sfollati.
Oltre 4.200 frane si sono registrate a seguito dell’alluvione e numerosi territori dove erano presenti mine sono stati invasi dall’acqua spostando le mine dalla loro sede originaria e spargendole nei campi agricoli.
Cosa ha fatto Oxfam Italia
Oxfam Italia ha risposto a questa emergenza fin dalle prime ore, grazie alla presenza in loco di operatori impegnati nella regione con progetti di sviluppo. A questi si sono aggiunti nel primo mese anche 4 operatori del team emergenze di Oxfam.
Le attività messe in atto si sono concentrate nel settore WASH e EFSVL così da garantire il raggiungimento dei bisogni primari delle famiglie colpite dall’alluvione.
Oxfam Italia ha distribuito in totale 14.385 kit emergenza (kit igienici, kit sanificazione, kit purificazione acque, cibo, kit agricoli e kit specifici per bambini e anziani).
Le persone raggiunte sono state 58.743 nelle municipalità di Bijeljina, Domaljevac, Maglaj, Modriča, Obrenovac, Odžak, Šamac, Vukosavlje, Zavidovici, Žepče, Bratunac, Srebrenica.
I donatori che hanno sostenuto questa emergenza sono stati, oltre ai privati: Oxfam Hong Kong, Oxfam Gran Bretagna, Stavros Niarchos Foundation, Hong Kong government, Oxfam Italia Appeal, IFAD grant reorientation.