NEL PIENO DELLA CONFERENZA GLOBALE SUL CLIMA COP27, GLI STATI CONTINUANO A IGNORARE LE CONSEGUENZE CATASTROFICHE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. CHIEDI DI PORRE FINE A QUESTA INGIUSTIZIA.
Con 1/3 del Pakistan sott’acqua da metà giugno, continua a crescere il numero degli sfollati che, senza cibo ne acqua potabile, affrontano momenti disperati per sopravvivere.
Le continue inondazioni che hanno colpito il paese sono la conseguenza del cambiamento climatico causato dalle emissioni dei paesi più ricchi, che proprio in questi giorni si riuniscono nella ventisettesima conferenza delle Nazioni Unite, COP27, per decidere le azioni che ciascuno di loro intraprenderà per affrontare la crisi climatica.
Ma, ancora una volta, le azioni proposte sono insufficienti a dare una risposta concreta alla crisi climatica e alle conseguenze che questa ha su popolazioni come quella pakistana, che sono responsabili di una parte minima delle emissioni globali.
Le alluvioni in Pakistan sono solo una delle tante catastrofi climatiche che si stanno verificando. Ma il cambiamento è un problema globale. Drammatico. Potenzialmente catastrofico. Che riguarda tutti noi, che colpisce ancora più duramente i più fragili, ma a cui la politica mondiale non dà risposte efficaci.
I cambiamenti climatici alimentano povertà, fame e disuguaglianza in tutto il mondo. E colpiscono tutti, anche se in modi, forme ed intensità diverse.
La risposta deve essere globale e deve venire dai paesi che sono maggiormente responsabili e che oggi sono riuniti nella COP27.
Unisciti a chi oggi, in piazza, sui giornali e online chiede che da questa conferenza emergano risposte concrete a crisi come quella del Pakistan. Fai sentire la tua voce e chiedi risposte!
OLTRE 1.000
Oltre 1.000 persone uccise, inclusi 359 bambini (dati al 28 agosto 2022)
33 MILIONI
33 milioni di persone colpite, circa il 15% della popolazione totale
OLTRE 6 MILIONI
Più di 6 milioni di persone sono rimaste senza un riparo
Se pensi che tutto questo sia inaccettabile, ora puoi dire basta.
Vuoi che i bambini, le donne e gli uomini più colpiti dagli effetti del cambiamento climatico abbiano la possibilità e le risorse per far fronte a questa crisi?
Chiedi alle Istituzioni e ai Governi di:
La TUA firma è fondamentale per proteggere il pianeta e le persone.
Fallo subito.
Oxfam interviene in oltre 30 emergenze nel mondo.
Dalla terribile carestia nel Corno d’Africa, dove quasi 15 milioni di persone soffrono fame e sete, alla nostra risposta alla crisi siriana, dove stiamo aiutando 1,5 milioni di persone, così come in Giordania, nei Territori Occupati Palestinesi, in Libano e in Turchia, fino allo Yemen, dove dall’inizio del conflitto abbiamo garantito a 4 milioni di persone acqua, cibo e servizi igienico sanitari, lavoriamo al fianco delle persone per portare aiuto.
Le persone fisiche possono pertanto detrarre le erogazioni effettuate a favore della nostra associazione nei limiti e con le modalità stabilite per legge (Art. 15, comma 1.1 del DPR 917/86)Le persone giuridiche possono dedursi le erogazioni effettuate a favore della nostra associazione nei limiti e con le modalità stabilite per legge (Art. 100 comma 2, lettera h del DPR 917/86) L’associazione attesta di possedere tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti dalle normative citate.