OpenEurope è un intervento di protezione e supporto legale volto a promuovere l’accesso ai diritti e ai servizi per rispondere ai bisogni primari di migranti e richiedenti asilo in condizione di maggiore vulnerabilità che si ritrovano esclusi dal sistema di protezione e accoglienza. Lavoriamo con organizzazioni partner esperte in assistenza legale e con le associazioni sul territorio per fornire un sostegno immediato.
Il programma OpenEurope nasce a maggio 2016 in partenariato con Diaconia Valdese, Borderline Sicilia, Arci Porco Rosso e ASGI tra la Sicilia e la Liguria. In queste regioni stati presenti con tre team mobili, in Sicilia nelle province di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta ed in Liguria, a Ventimiglia.
I team mobili composti da operatori socio-legali e mediatori culturali sono in grado di intervenire rapidamente nei luoghi in cui viene segnalata la presenza di migranti vulnerabili e richiedenti asilo esclusi dal sistema di accoglienza e di protezione.
Le persone in condizione di marginalità sono raggiunte dai team mobili con attività di primo contatto su strada e ricevono assistenza immediata attraverso:
Oltre all’aiuto ricevuto direttamente dai team mobili di Oxfam, i migranti possono beneficiare di supporto da parte delle organizzazioni partner in vari settori.
L’assistenza legale gratuita è offerta dagli avvocati di Borderline in Sicilia e dai consulenti legali e di ASGI a Ventimiglia.
La Diaconia Valdese supporta l’attività del team mobile a Ventimiglia e offre una degna accoglienza temporanea e servizi di inclusione per i richiedenti asilo esclusi dal sistema presso una struttura dedicata a Pachino, provincia di Siracusa.
A Palermo l’orientamento legale e ai servizi sono forniti dallo sportello “sans papiers” nel community centre di ARCI Porco Rosso nel quartiere di Ballarò.
Avvalendosi della specializzazione dei partner di OpenEurope in diversi ambiti, attraverso il programma abbiamo potuto organizzato inoltre incontri di formazione multi-disciplinare rivolti agli addetti del sistema di accoglienza per minori e adulti con l’obiettivo di migliorare l’assistenza che i richiedenti asilo e minori non accompagnati ricevono all’interno dei centri di accoglienza mediante il rafforzamento delle conoscenze di operatori e mediatori in ambito legale, della mediazione culturale, del riconoscimento precoce di traumi estremi di persone sopravvissute a violenza, trattamenti inumani e degradanti.
Da maggio 2017, in partenariato con la Cooperativa Utopia, gestiamo “La casa di Ismail”, una comunità di seconda accoglienza per minori stranieri non accompagnati a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) in cui siamo stati coinvolti con numerose mediazione, integrazione, laboratori formativi e ricreativi.
La comunità svolge attività di accoglienza e integrazione dei minori affidati dal Servizio Centrale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati Anci-Ministero dell’Interno. Il progetto finanziato con il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 dell’Unione Europea e del Ministero dell’Interno specificamente per il “Potenziamento della capacità ricettiva del sistema di seconda accoglienza dei Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA)” è durato 25 mesi e ha accolto 12 minori maschi alla volta.
Dal 1 aprile 2017, nell’ambito del programma nazionale di lotta alla povertà in Italia, gestiamo un community center a Catania insieme a Diaconia valdese: un centro che garantisce ascolto, rilevamento dei bisogni, orientamento e supporto a tutte quelle persone (italiane e richiedenti asilo) non ancora prese in carico dai servizi istituzionali, la cui situazione, senza un aiuto, è destinata ad aggravarsi e che invece è possibile aiutare concretamente. Alcuni dei servizi offerti sono doposcuola ai bambini, sostegno alle neomamme, corsi di formazione ai disoccupati e informazioni per accedere ai servizi sociali e alle agevolazioni fiscali.
Il tuo aiuto significa tutto per chi ha perso tutto: porta beni di prima necessità e ripari sicuri a rifugiati e sfollati in tutto il mondo.