L’Africa è la regione a più rapida urbanizzazione del mondo, una crescita che riguarda sia le megalopoli sia le città più piccole. A causa del cambiamento climatico, i disastri che la colpiscono – cicloni, inondazioni e siccità – stanno aumentando in frequenza, imprevedibilità, gravità e impatto. Le aree urbane sono generalmente più vulnerabili rispetto alle aree rurali a causa della densità di popolazione, della concentrazione e della varietà di attività, e questa vulnerabilità interessa settori vitali, dall’approvvigionamento idrico al cibo e ai sistemi sanitari, colpendo in modo sproporzionato le popolazioni emarginate e vulnerabili.
Il programma di Oxfam, realizzato in collaborazione con United Nations Human Settlements Programme (UN-Habitat), interviene in Madagascar, Malawi, Mozambico e Isole Comore, e ha una durata di quattro anni. Obiettivi principali del programma, sviluppare le capacità e stabilire le condizioni per l’adattamento agli effetti negativi dei cambiamenti climatici nelle città più vulnerabili del Madagascar, del Malawi, del Mozambico e dell’Unione delle Comore; promuovere la condivisione di esperienze tra paesi per quanto riguarda l’adattamento ai rischi legati al clima e diffondere le lezioni apprese per costruire progressivamente la resilienza climatica urbana nell’Africa sudorientale.
Donatori: Adaptation Fund
Durata: 25/01/2020 – 24/06/2024
Nel primo periodo di attività, gli interventi principali portati avanti hanno riguardato lo sviluppo di lavori infrastrutturali, di sistemi di allerta precoce e di gestione dei rifiuti solidi, lo sviluppo per la riabilitazione degli ecosistemi e il coinvolgimento degli stakeholder.
“Ora stiamo usando un ponte sospeso, che può essere spazzato via dall’acqua in ogni momento. Bambini e anziani possono cadere e annegare. Dall’altra parte della riva c’è la scuola, e i bambini ci devono passare ogni giorno. Ogni stagione delle piogge ci sono le inondazioni, e sono costretti a prendere una deviazione molto lunga. Siamo molto grati a Oxfam per costruire un ponte sicuro”
Zomba, Malawi. Ci troviamo sul campo per visitare l’avanzamento dei lavori. Le fondamenta per la costruzione del ponte sul fiume Linkangala sono state poste. Una volta operativo il ponte collegherà i villaggi di Sadzi, Chambo e le aree limitrofe al centro di evacuazione, un luogo cruciale costruito con il progetto per la comunità in caso di catastrofi naturali. Il ponte e il centro di evacuazione sono due dei sette progetti previsti nella città di Zomba al fine di migliorare la resilienza urbana in risposta al cambiamento climatico.