Il Balkan Florence Bridges Award, assegnato ai registi che meglio di tutti gli altri hanno saputo valorizzare l’aspetto dei diritti umani nei propri film o documentari, è il riconoscimento speciale con cui quest’anno abbiamo voluto premiare i nostri autori.
La scelta è stata ardua vista l’altissima qualità dei lavori in rassegna…ma la giuria, composta tanto da critici cinematografici quanto da esperti dei Balcani e nel campo della cooperazione internazionale, ha deciso quanto segue:
CATEGORIA FILM FICTION
Primo classificato: TRI DENA VO SEPTEMBRI/ Three Days in September, di Darijan Pejovski. ??
Con menzione speciale per ŽABA/ THE FROG, di Elmir Jukić e per il suo attore protagonista, Emir Hadzihafizbegovic. ??
La giuria del festival sezione lungometraggi di fiction, composta da Camilla Toschi, Andrea Merli e Gabriele Rizza, assegna il Balkan Bridge Award 2018 a Tri dena vo Septembry di Darjian Pejovski con la seguente motivazione:
L’opera si muove lungo un itinerario estetico e un crinale drammatico che accoglie, nel suo avvincente procedere, varie suggestioni, sia sul piano squisitamente narrativo che su quello prettamente formale.
Il film descrive in maniera tanto convincente quanto credibile, senza inutili forzature, l’evoluzione di un incontro casuale fra due donne, ciascuno a suo modo, vittima di violenza. Un rapporto improbabile che però, ribaltando la diffidenza iniziale, apre percorsi di inaspettate “opportunità” per entrambe.
Il regista riesce con perentoria consapevolezza del mezzo cinematografico ad accostare e dosare elementi tipici del meccanismo drammatico con gli stilemi e le andature proprie del genere thriller.
Inserite in un ambiente geografico che ne circoscrive ed esalta l’identità, le due protagoniste si calano nei rispettivi personaggi con magistrale schiettezza e elettrizzante bravura.
La giuria inoltre decide di assegnare un premio speciale a Emir Hadzihafisbegovic per la sua interpretazione in Zaba di Elmir Jukic con la seguente motivazione:
Per aver espresso attraverso il personaggio di Zeko, attorno a cui ruotano le vicende del film, il dramma di un uomo, di un fratello, di un soldato, di un credente e non ultimo di un paese intero.
Grazie a una superba gamma di sfumature recitative e temperature interpretative tutto questo mondo di latenti tensioni, inconfessati disagi e serpeggianti conflitti, emerge con coinvolgente chiarezza degna della migliore tradizione teatrale.
CATEGORIA DOCUMENTARI
Primo classificato: DRUGA STRANA SVEGA/ The Other Side of Everything, di Mila Turajlić (Serbia). ??
La giuria del festival sezione documentari composta da Sveva Fedeli, Corinna Del Bianco, Tamar Tal assegna il Balkan Florence Bridges Award a The other side of everything di Mila Turajlić con la seguente motivazione:
È per noi un grande piacere premiare la regista Serba Mina Turajlić che con il documentario “The other side of everything”, ci ha mostrato una visione intima di un personaggio femminile ricco di molteplici sfaccettature, quali in primo luogo essere una donna coraggiosa, stimolante e complessa: una madre, una persona dell’ex-borghesia, una scienziata, un’insegnante universitaria ed una combattente per i diritti del suo paese e del suo popolo. Tutti questi personaggi emergono da questa donna gentile e tenace.
Attraverso la storia personale di sua madre, la regista ci racconta 70 anni di storia di una nazione, di persone che desiderano il cambiamento, di giovani che si impegnano e lottano per una società migliore.
La regista apre le porte della sua casa allo spettatore e offre un viaggio nel tempo e nello spazio da un’unica posizione: l’intimità della casa e ciò che accade fuori dalla finestra.
Infine il documentario ha un’alta qualità tecnica, ottimamente girato e composto con elegante raffinatezza visiva, con il contributo di filmati d’archivio e repertorio del contemporaneo.
Il premio Balkan Florence Bridges Award va quindi a questo documentario che ci ha mostrato la semplicità del diritto inalienabili di ciascun individuo all’autodeterminazione.
ENGLISH VERSION
The Balkan Florence Bridges Award is the special award that, starting from this year, has been awarded to the directors who above all others succeeded in enhancing human rights in their own films.
The Selection Board selected one winner film among the Documentaries and one among the Fictions.
The high quality of all the films in contest made the following a truly hard choice to make. We want to express our most heartfelt thanks to all of the directors attending our festival. Thank you for making it unforgivable!
FICTION FILMS
First awarded: TRI DENA VO SEPTEMBRI/ THREE DAYS IN SEPTEMBER, by Darijan Pejovski. ??
A special mention was for ŽABA/ THE FROG, by Elmir Jukić, as the Selection Board wanted to reward the acting skills of leading actor Emir Hadzihafizbegovic. ??
DOCUMENTARIES
First awarded: DRUGA STRANA SVEGA/ THE OTHER SIDE OF EVERYTHING, by Mila Turajlić (Serbia). ??
Motivation of the Awards
THE JURY OF THE FESTIVAL FICTION FEATURE FILM SECTION COMPOSED BY CAMILLA TOSCHI, ANDREA MERLI AND GABRIELE RIZZA ASSIGN THE BALKAN FLORENCE BRIDGES AWARD 2018 TO “TRI DENA VO SEPTEMBRI” BY DARJIAN PEJOVSKI with the following motivation
The work moves along an aesthetic itinerary and a dramatic ridge that welcomes, in its compelling process, various suggestions, both on the exquisitely narrative level and on the purely formal one.
The film describes both convincingly and realistically, without unnecessary forcing, the evolution of a casual meeting between two women, each in his own way, a victim of violence. An unlikely relationship that, reversing the initial mistrust, opens paths of unexpected “opportunities” for both.
The director succeeds with peremptory awareness of the cinematographic medium to juxtapose and dose elements typical of the dramatic mechanism with the styles and gaits of the thriller genre.
Inserted in a geographical environment that circumscribes and enhances the identity, the two protagonists are lowered in their respective characters with masterful sincerity and electrifying skill.
THE JURY ALSO DECIDES TO ASSIGN A SPECIAL AWARD A EMIR HADZIHAFISBEGOVIĆ FOR HIS INTERPRETATION IN “ŽABA” BY ELMIR JUKIĆ with the following motivation:
For having expressed the drama of a man, a brother, a soldier, a believer and not the least of a whole country through the character of Zeko, around which the events of the film evolve.
Thanks to a superb range of acting shades and interpretive temperatures
all this world of latent tensions, unacknowledged discomforts and snaking conflicts, emerges with engaging clarity worthy of the best theatrical tradition.
THE JURY OF THE FESTIVAL DOCUMENTARY FILM SECTION COMPOSED BY SVEVA FEDELI, CORINNA DEL BIANCO, TAMAR TAL ASSIGN THE BALKAN FLORENCE BRIDGES AWARD 2018 TO “DRUGA STRANA SVEGA” BY MILA TURAJLIĆ with the following motivation:
It is our great pleasure to award the filmmaker Mila Turajlić from Serbia, with “The other side of everything”, for giving us an intimate insight of a character that has a number of facets, first of all she is a woman, then she is her mother, then she is a person of the former bourgeoisie, she is a scientist, she is a university teacher and she is a fighter for the rights of her country and her population. The character is a gentle & tough, inspiring & complex woman.
Through the personal story of her mother, the director is telling us 70 years of history of a nation, of people who wish for change, of youth who engage and fight for a better society. The filmmaker opens the door to her house to the viewer and offering a journey in time & place all in one location.
Finally the documentary has high technical quality, beautifully shot and finely composed with archival footage and current situations.