Giovedì 29 Novembre
9.00 – 13.00 Conferenza e tavola rotonda Balkan-Italy Cinema Express. Come promuovere il cinema balcanico in Italia e come promuovere il cinema italiano nei Balcani. Partecipazione per addetti ai lavori, su invito. (info: [email protected]). Auditorium di Sant’Apollonia, sala Riccardo Poccetti, via San Gallo 25 A, Firenze, Italia.
Conference and Round-Table discussion Balkan-Italy Cinema Express How to promote the Balkan cinema in Italy, How to promote the Italian cinema in the Balkans. From 9.30 AM – 1 PM. Auditorium di Sant’Apollonia, sala Riccardo Poccetti, via San Gallo 25 A, Firenze, Italia.
16:00 YEARS EATEN BY LIONS / GODINE KOJE SU POJELI LAVOVI
di Boro Kontić, Bosnia Erzegovina, 2010, 59’ v.o. sott. it./ing.
Il regista ripercorre le storie dei giornalisti che durante la guerra nella ex Yugoslavia utilizzarono i media per fomentare tensioni etniche e violenza. Il film segue gli sviluppi delle vicende giudiziarie con una serie di interviste ad alcuni dei protagonisti di questo triste capitolo della storia contemporanea.
The director traces the stories of journalists during the war in Ex Yugoslavia utilized the media to stir up ethnic tensions and violence. The movie follows the developments in legal proceedings with a series of interviews with some of the protagonists of this sad chapter of contemporary history.
17:20 VILLAGE WITHOUT WOMEN / SELO BEZ ENA
di Srdjan Šarenac, Bosnia Erzegovina, 2010, 83’ v.o. sott. it./ing.
Interviene Rajko Petrović, Slobodna Zona
In Serbia, isolato sulla cima di una montagna, sorge il villaggio di Zabrdje abitato da quattro uomini. Uno di essi Zoran, ha 35 anni e si vuole sposare. L’unica soluzione sarebbe trovare una moglie in un villaggio a pochi chilometri in Albania, ma le tensioni tra serbi e albanesi sono ancora un ostacolo. Questo film ha vinto premi in molti festival internazionali.
In Serbia, isolated on the top of a mountain, ther’s the village of Zabrdje habituated by four men. One of them Zoran is 35 years old and want to get married. The only solution would be to find a wife in a village a few kilometres in Albania, but tensions between Serbs and Albanians are still an obstacle. This movie has won awards at many International Festival.
19:00 PREMIAZIONE CONCORSO FOTOGRAFICO I Balcani in Italia fra identità, separazione e integrazione. Racconti da un’Italia che cambia in collaborazione con Fondazione Studio Marangoni.
20:10 SEVDAH
di Marina Andree, Croazia/Bosnia Erzegovina, 2009, 66’ v.o. sott. it./ing.
Alla presenza della co-autrice Vesna Andree Zaimović. Interviene Gigi Riva (L’Espresso)
Il documentario è un viaggio emotivo e personale fatto di immagini, ritmi, e parole attraverso le tradizioni musicali della Bosnia. Sevdah è un sentimento di malinconia e tristezza caratteristico della cultura bosniaca. La regista Marina Andree e il compositore Damir Imamović riflettono sulla memoria e il dolore della perdita.
The documentary is an emotional and personal journey made up of images, rhythms, and words through the musical traditions of Bosnia. Sevdah is a feeling of melancholy and sadness characteristic of Bosnian culture. The director Marina Andree and Composer Damir Imamović reflect on memory and pain of loss.
21:30 SNOW/ SNIJEG
di Aida Begić, Bosnia Erzegovina, 2008, 99’ v.o. sott. it./ing.
Alla presenza della sceneggiatrice Elma Tataragić. Interviene Gigi Riva (L’Espresso)
Gli ultimi abitanti di Slavno, sopravvissuti alle devastazioni delle guerre, si ritrovano a dover far fronte al sopraggiungere dell’inverno ma anche all’arrivo di due uomini di affari che vogliono comprare il villaggio. Opera prima della bosniaca Aida Begić, Snijeg, ha vinto il premio nella Semaine de la Critiquea Cannes nel 2008.
Survived the devastation of war, the last inhabitant of Slavno find themselves having to cope with the coming of winter, but also the arrival of two businessmen who want to buy the village. First opera of the director Aida Begić, Snijeg, won the award in the Semaine de la Critique a Cannes in 2008.