Primo anno di attività del progetto “Bella Presenza”
Abbiamo lavorato con oltre 900 studenti aretini, di 3 scuole (IC Severi, ITIS Galilei, Isis Margaritone), attraverso il coinvolgimento di decine di docenti e genitori e tante realtà associative, realizzando numerosi laboratori in classe, eventi e iniziative formative fuori dalle scuole.
Una sfida per una provincia, come quella di Arezzo, dove il tasso di dispersione scolastica resta il più alto della Toscana (con il 22% di abbandoni precoci), in un contesto come quello del centro Italia, dove in media circa 1 uno studente su 3 di terza media (secondo il rapporto Invalsi 2019) non ha sufficienti competenze minime in italiano, matematica e inglese.
Il progetto è coordinato in Toscana da Oxfam Italia e realizzato anche in Campania e Piemonte, grazie al lavoro della cooperativa Dedalus di Napoli (capofila nazionale) e alla cooperativa di Torino Labins.
Un’esperienza di rete che ad Arezzo rappresenta una realtà nuova e importante
Siamo felici di un’esperienza che ha visto la partecipazione di una rete di associazioni impegnate e con esperienza sul campo: l’associazione I care, Fraternita dei Laici e l’associazione Dog operatori di strada.
Una rete che per il nuovo anno scolastico si allargherà a realtà giovanili aretine come il Mengo Music Festival, l’associazione Farrago, l’associazione La Staffetta e il Mercatino delle Pulci.
Le attività in programma per il nuovo anno scolastico
La rete Bella Presenza partirà con una sperimentazione nazionale nelle tre regioni coinvolte nel progetto.
Sul territorio aretino coinvolgeremo 4 classi con circa 100 studenti di alcune classi campione dell’Itis e dell’IC Severi dove il progetto interverrà – in accordo con dirigenza, consigli di classe e famiglie – con specifiche attività, facendo emergere nei tre anni di sperimentazione i cambiamenti prodotti con l’innovazione didattica proposta ai docenti, con lo sviluppo di competenze cognitive, emozionali e relazionali tra gli studenti e con l’affermarsi di percorsi di cittadinanza.
Indagheremo assieme ai ragazzi sull’uso responsabile dei nuovi media e dei social network, modalità di consumo critico, le forme di partecipazione attiva alla vita socio-politica, percorsi di racconto e analisi del proprio vissuto personale e delle relazioni con gli altri, di gestione dei conflitti attraverso anche il teatro.
In parallelo saranno realizzati corsi di formazione per i docenti, che spazieranno dall’insegnamento dell’educazione civica ai ragazzi, alla lotta alla dispersione scolastica, alla valorizzazione delle competenze degli studenti, all’integrazione in classe degli studenti stranieri, alla formazione sui social media e al nuovo modo di informarsi dei ragazzi, allo sviluppo di percorsi di story-telling attraverso il mondo digital per gli studenti.
Dentro web Tv
Continua il lavoro della prima social web tv: una vera e propria redazione gestita direttamente dai ragazzi e rivolta ai loro coetanei, grazie al supporto di giornalisti ed educatori.
I ragazzi realizzeranno reportage, dimostrazioni, presentazioni e dirette sui più svariati argomenti: musica, arte, sport e attualità. Organizzeranno momenti di restituzione dei laboratori sui temi della cittadinanza attiva, inclusione, lotta alla dispersione scolastica realizzati al mattino nelle scuole aretine.