Da oltre 80 anni portiamo aiuto nelle più gravi crisi umanitarie del mondo
Da oltre 80 anni Oxfam porta aiuto nelle più gravi crisi umanitarie del mondo, portando avanti numerose ricerche e studi di settore che gli hanno permesso di posizionarsi tra gli esperti mondiali nei temi dello sviluppo. Da oltre 80 anni Oxfam unisce migliaia/milioni di persone che vogliono mettere fine alle disuguaglianze e migliorare le condizioni di vita dei più vulnerabili nel mondo.
Nasce da Ucodep, un’organizzazione che per oltre 30 anni è stata attiva nella lotta alla povertà e all’esclusione sociale, sia nei paesi del Sud del mondo che in Italia. Consapevoli della dimensione globale dei problemi affrontati, nel 2010 ci siamo affiliati alla confederazione internazionale Oxfam: desiderosi di partecipare attivamente alla società civile globale, dando a tutti il potere e l’energia di costruirsi un proprio futuro, di controllare e orientare la propria vita, di esercitare i propri diritti.
Nel 1972 Oxfam “apre” in Italia: nasce Ucodep, come rete di comitati locali e quindi come associazione di volontariato, specializzatasi in educazione interculturale e nel 1985 contribuisce a fondare il Centro di Documentazione Città di Arezzo Sviluppo, Diritti, Pace, Intercultura.
Ucodep sviluppa le attività di educazione interculturale e consolida la promozione del commercio equo aprendo ad Arezzo la prima Bottega del Mondo.
Nel 1992 Oxfam viene nominata per il Premio Nobel per la Pace per la rilevanza della sua lotta alla povertà. Il premio va a Rogoberta Menchu.
Nel 1995 nasce il Comitato aretino per la cooperazione decentrata con la Repubblica Dominicana, in questo stesso anno anche Oxfam si espande e nasce Oxfam International, che riunisce un gruppo di organizzazioni non governative indipendenti che lavorano insieme a livello globale per combattere povertà e ingiustizia.
Aumenta il numero dei progetti, dei paesi e delle risorse gestite. Ucodep imposta un sistema di gestione qualità (ISO:2000) per garantire efficienza, sostenibilità e un sistema di governance democratico e trasparente.
Con il programma SeeNet mette in rete enti locali dell’Albania ed Ex-Jugoslavia con 13 enti locali ed istituzioni della Toscana e attesta l’esperienza decennale di Ucodep nella cooperazione decentrata, tratto distintivo dell’associazione insieme alla valorizzazione dei prodotti tipici e del territorio locale, tra cui il Caffè Jamao, oggi distribuito in Europa attraverso i canali del commercio equo.
Nel 2004 Oxfam interviene a fianco della popolazione del Sud Est Asiatico vittima dello tsunami, e prosegue costruendo la propria expertise negli interventi in emergenza.
Primi interventi in campo umanitario e post-emergenza: dopo lo Tsunami Ucodep costruisce 130 case nel villaggio di Weragama in Sri Lanka.
Il processo di qualità e accountability si concretizza nell’Oscar di Bilancio e nella certificazione dell’Istituto Italiano della Donazione.
Apre l’ufficio campagne Ucodep e Oxfam International, con l’obiettivo di sensibilizzare la società civile italiana sui temi della povertà globale e l’ingiustizia in occasione del G8 italiano del 2009.
Campagne di opinione, iniziative di raccolta fondi e di promozione del volontariato assumono caratteristiche nazionali.
Durante la settimana del Summit G8 a L’Aquila, Ucodep e Oxfam sono in prima fila con la campagna ACQUA SALUTE ISTRUZIONE PER TUTTI, che raccoglie 1 milione di firme nel mondo. Si ampliano i progetti cooperazione in Africa e gli interventi in ambito umanitario a seguito del conflitto a Gaza. Il programma Seenet coinvolge ora 70 enti locali.
Dopo il terremoto ad Haiti, Ucodep è in prima fila nella risposta all’emergenza e nella ricostruzione. Il processo di affiliazione a Oxfam viene consolidato e Ucodep cambia nome in Oxfam Italia ed entra definitivamente a far parte della confederazione internazionale Oxfam, dopo una collaborazione che la vede parte attiva nel seguire il G8 de L’Aquila del 2009, quando viene lanciata la campagna Acqua Salute Istruzione per tutti, che raccoglie un milione di firme in tutto il mondo. L’impegno nella lotta alla povertà è concretizzato in un piano strategico da qui ai prossimi 8 anni.
Nel 2011 Oxfam lancia la campagna globale GROW, per un mondo dove tutti, ovunque, abbiano cibo a sufficienza, sempre. Nell’ambito della Campagna nel 2014 Oxfam lancia Scopri il Marchio, con cui valuta le 10 più grandi multinazionali del cibo, spingendole ad adoperarsi per tutelare i diritti dei lavoratori e contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Dal 2014 al 2016 l’iniziativa mobilita oltre 700.000 persone e le 10 “sorelle del cibo” raggiungono standard più elevati nella definizione delle proprie politiche per contrastare la discriminazione delle donne che producono e lavorano in ambito agricolo, per tutelare i diritti di accesso alla terra delle comunità locali e per ridurre le emissioni di gas serra associate alla coltivazione di materie prime lungo tutta la catena di fornitura.