“La conferenza dei paesi donatori che si è conclusa in queste ore a Londra può rappresentare un punto di svolta. – afferma il responsabile emergenze umanitarie di Oxfam Italia, Riccardo Sansone – Alcuni paesi ricchi hanno promesso molte più risorse rispetto agli anni precedenti, e anche l’Italia ha annunciato lo stanziamento di 400 milioni di dollari in tre anni. Ci auguriamo che questi fondi vengano erogati rapidamente e che arrivino alle persone più vulnerabili e più colpite dal conflitto in Siria e nei paesi limitrofi”.
Consideriamo un buon segnale il fatto che per la prima volta i siriani abbiano partecipato all’evento: a quasi cinque anni dallo scoppio della crisi, il mondo deve prestare attenzione alle richieste del popolo siriano e assicurarsi che le loro voci vengano ascoltate.
“Un maggiore stanziamento di fondi per gli aiuti non sarà comunque sufficiente a risolvere la crisi. – conclude Sansone – L’annuncio fatto al Summit secondo il quale i paesi confinanti con la Siria permetteranno ai rifugiati di lavorare deve essere rapidamente messo in pratica. Ed è soprattutto prioritario fermare le terribili violenze in Siria e le continue violazioni del diritto internazionale umanitario: i governi che si sono riuniti a Londra non possono ignorare lo stallo dei colloqui di pace a Ginevra, mentre il conflitto continua ininterrotto e i civili rimangono ancora sotto le bombe e sotto assedio”.