
Peggiora ulteriormente la drammatica crisi siriana, scoppiata in seguito alle proteste del marzo 2011, contro il regime di Assad. Impressionanti i numeri di un’escalation che sta colpendo non solo le parti in conflitto, ma la popolazione siriana in fuga da un paese dilaniato dalla guerra civile. Una situazione che impone in maniera sempre più urgente, una massiccia risposta internazionale in termini di aiuti umanitari, dato che al momento, solo il 35% degli aiuti promessi è stato garantito nell’ambito del maggiore appello mai lanciato dalle Nazioni Unite, pari a 4 miliardi di dollari. Così come si fa sempre più indispensabile, la necessità che venga esercitata una decisa pressione politica internazionale rivolta al raggiungimento di un duraturo cessate il fuoco e quindi di un accordo di pace, nel più breve tempo possibile.