17 Gennaio 2024

“ORGOGLIOSI DI PAGARE PIÙ TASSE” – LETTERA DI 260 MILIONARI E MILIARDARI AI LEADER PRESENTI AL WEF DI DAVOS

 

 

Un sondaggio rivela che tre quarti dei milionari intervistati nei Paesi del G20 siano a favore di tasse più alte sulla ricchezza, oltre la metà pensa che la ricchezza estrema sia una “minaccia per la democrazia”.

260 tra milionari e miliardari firmano una lettera, indirizzata ai leader politici che partecipano al World Economic Forum di Davos, in cui manifestano la volontà di pagare più tasse

Roma, 17 gennaio 2024 – 260 milionari chiedono ai leader politici riuniti al World Economic Forum di Davos di aumentare le tasse sulle grandi ricchezze. A corredo della lettera – coordinata da Patriotic Millionaires, Patriotic Millionaires UK, Taxmenow, Millionaires For Humanity e Oxfam –  il rapporto Orgogliosi di pagare di più, e i risultati del sondaggio condotto da Survation per conto di Patriotic Millionaires con cui sono stati interpellate oltre 2.300 persone titolari di patrimoni investibili (escluse le abitazioni) superiori a un milione di dollari, membri del top-5%.

Dal sondaggio risulta che:

  • Il 74% è favorevole a un aumento delle imposte sulla ricchezza per affrontare la crisi del caro-vita e migliorare i servizi pubblici.
  • Il 75% è favorevole all’introduzione di un’imposta patrimoniale del 2% sui miliardari, come proposto dall’Osservatorio fiscale europeo nell’ottobre 2023.
  • Il 58% è favorevole all’introduzione di un’imposta patrimoniale del 2% per le persone con più di 10 milioni di dollar
  • Il 72% ritiene che la ricchezza estrema contribuisca ad acquistare influenza politica.
  • Il 54% ritiene che la ricchezza estrema sia una minaccia per la democrazia.

“Viviamo al tempo di una seconda Età dell’oroha dichiarato Brian Cox, protagonista, nei panni del miliardario Logan Roy, della serie HBO Succession, vincitrice di premi Emmy e Golden Globe –I miliardari sfruttano la loro immensa ricchezza per esercitare potere politico e influenza, minando la democrazia e l’economia globale. È ormai tempo di agire. Se i nostri rappresentanti eletti continueranno a rifiutarsi di affrontare questa concentrazione di denaro e potere, le conseguenze saranno terribili”.

Alla vigilia di elezioni nazionali in molti Paesi del G20, il sondaggio lancia un serio allarme sulle conseguenze che la concentrazione di ricchezza può avere sul funzionamento della democrazia ed è chiaro l’appello rivolto ai leader delle principali economie mondiali – contenuto nella lettera Orgogliosi di pagare di più –  di frenare e invertire la tendenza delle crescenti disuguaglianze.

“Sempre di più populismi e sovranismi sono il rifugio di grandi fasce della popolazione scontente e frustrate in tutto il mondo   ha aggiunto Abigail Disney, documentarista, attivista e membro della famiglia Disney.Conosciamo già la soluzione per proteggere le nostre istituzioni e stabilizzare il nostro Paese: tassare la ricchezza estrema. Quello che manca tuttavia è la forza politica per farlo. Anche i milionari e i miliardari come me dicono che è arrivato il momento. Le élite riunite a Davos devono prendere sul serio questa crisi.”

Milionari e miliardari di 17 Paesi, tra cui Abigail Disney, Brian Cox, Simon Pegg, Valerie Rockefeller, Marlene Engelhorn, Guy Singh-Watson e Stephanie Bremer hanno firmato la lettera nell’ambito di un crescente sforzo globale per sensibilizzare i leader mondiali sulla necessità di tassare i super-ricchi. Il Brasile assumerà la presidenza del G20 nel 2024, con l’impegno di inserire la disuguaglianza nell’agenda del vertice, restituendo particolare valore alle iniziative di questo gruppo di super-ricchi che chiede di poter contribuire a sanare disuguaglianze e paradossali squilibri.

“Il 2024 potrebbe segnare l’inizio di un vero cambiamento se il G20 si impegnasse seriamente a raccogliere più tasse da persone come me. – conclude Marlene Engelhorn, ereditiera austriaca e cofondatrice di TaxmenowCon l’aumento del populismo e l’esplosione della ricchezza che camminano di pari passo, non possiamo permetterci altri rinvii, perché ad essere a rischio sono le democrazie. Il G20 brasiliano può contribuire a risolvere la situazione se guida gli sforzi globali per tassare noi, i super-ricchi”.

Il sondaggio ha anche rilevato che:

  • Il 70% pensa che l’economia sarebbe più forte se aumentassimo le tasse sulle ricchezze estreme per investire nei servizi pubblici e nelle infrastrutture sociali nazionali.
  • Il 66% delle persone con un milione di dollari o più sarebbe favorevole a un aumento delle imposte a proprio carico se queste venissero utilizzate per servizi pubblici e infrastrutture sociali nazionali.
  • Il 57% ritiene che la ricchezza estrema impedisca ad altri di migliorare il proprio tenore di vita e ostacoli la mobilità sociale.
  • Il 53% ritiene che la ricchezza estrema sia responsabile del peggioramento del cambiamento climatico.

I milionari, tra cui Marlene Engelhorn e Stephanie Bremer, saranno presenti a Davos per consegnare la lettera, sollevando una riflessione sulle società contemporanee “… la cui vera cifra è rintracciabile non solo nel modo in cui tratta i suoi membri più vulnerabili, ma anche in quello che chiede ai suoi membri più ricchi.

Ufficio stampa Oxfam Italia

Mariateresa Alvino – 348.9803541 – [email protected]
David Mattesini – 349.4417723 – [email protected]

NOTE

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