In Toscana per fronteggiare l’emergenza Coronavirus
Stiamo lavorando, insieme con i nostri partner e donatori, per tutelare i più deboli e sostenere l’immane impegno delle strutture mediche e assistenziali.
Nell’ottica di garantire l’accesso ai servizi anche a chi rischia di esserne escluso perché già ai margini e in situazioni di fragilità, con il contributo di Fondazione Snam, abbiamo potenziato il servizio di mediazione linguistico culturale presso ospedali e strutture sanitarie referenti alla ASL Sud-Est Toscana (Arezzo e Grosseto).
I nostri mediatori, grazie ai quali copriamo circa 12 lingue, lavorano in presenza presso gli ospedali e in remoto con i pediatri e medici di famiglia per fornire ai cittadini stranieri, con problemi o difficoltà di comprensione linguistica, le informazioni necessarie al contenimento della epidemia ed al corretto accesso ai servizi.
Stiamo producendo materiale informativo necessario al contenimento dell’epidemia o utile per accedere ai servizi messi a disposizione dal Decreto Cura Italia, diffuso tramite volantini che le mediatrici possono lasciare presso gli ospedali e gli operatori presso le strutture di accoglienza o utilizzando canali di comunicazione alternativi come Whatsapp, WeChat (soprattutto per la comunità cinese), video.
Grazie al contributo di Fondazione Snam vogliamo aiutare almeno 3.000 persone.