Cosa sta succedendo a Gaza
• A Gaza sono stati uccisi più di 1.850 palestinesi. I feriti sono più di 9500.
• Almeno l’85% dei morti sono civili, tra cui 415 bambini. Dall’inizio dell’offensiva terrestre israeliana 10 giorni fa, un bambino è stato ucciso ogni 90 minuti.
• Sono stati uccisi 3 civili israeliani, e 64 soldati.
• Più di 450.000 persone – un quarto della popolazione di Gaza – sono state costrette ad abbandonare le proprie case. Circa 250.000 di loro sono accampate nelle scuole ormai sovraffollate (in alcune sono circa 80 le persone che dormono in ogni classe), con le altre ospitate in case e altri edifici.
• La distruzione della centrale elettrica ha fatto sì che nella maggior parte della striscia vi sia elettricità al massimo per 2 ore al giorno.
• 12 ospedali più frequentati a Gaza sono stati direttamente colpiti o danneggiati. 3 di loro sono ora chiusi. Almeno 4 cliniche sostenute da Oxfam sono state danneggiate o chiuse.
• Il prezzo del cibo – in particolare delle verdure – è in aumento ed è raddoppiato o triplicato in alcuni mercati.
• Almeno 373.000 bambini hanno bisogno di assistenza psicosociale dopo che le loro case sono state distrutte o sono dovuti fuggire o hanno visto morire un membro della propria famiglia.
• Più di 200.000 persone hanno bisogno di assistenza alimentare e 1.5 milioni di persone non ha accesso all’acqua necessaria
Cosa sta facendo Oxfam (con i partner)
• Stiamo aiutando più di 200.000 persone
• Stiamo consegnando acqua potabile a più di 175.000 persone che hanno abbandonato le loro case e hanno trovato riparo in scuole, ospedali e altri edifici, ma la situazione è ancora molto grave in molte zone
• Abbiamo distribuito buoni pasto a 26.000 persone, per aiutarli a comprare generi di prima necessità
• Abbiamo anche distribuito pacchi alimentari a 1300 persone
• Stiamo aiutando circa 1.000 persone con l’assistenza sanitaria di emergenza