Due giornate di incontro e formazione con il regista Gabriele Vacis ad Arezzo
È una settimana molto impegnativa questa che si apre per Gabriele Vacis e il suo team. Il noto regista e scenografo torinese sarà ad Arezzo dal 6 al 7 febbraio per incontrare scuole, giovani, insegnanti, educatori e operatori sociali e della cultura, ma anche tutta la cittadinanza.
Ad Arezzo, Vacis presenterà anche il suo docu-film “La paura siCura”, un viaggio in Italia in sei città, da nord a sud, e sei laboratori teatrali con bambini, giovani, adulti, anziani per raccontare storie di paura e di coraggio, da quelle più intime, esistenziali e adolescenziali di tanti ragazzi, a quelle derivanti dai mutamenti che le nostre città grandi, medie e piccole hanno affrontato in questi anni, a quelle, drammatiche, del degrado e della criminalità diffusa e organizzata.
“La paura non è sempre oggettiva. Tutto quello che non comprendiamo ci fa paura. È il nostro istinto di sopravvivenza che crea la paura. La paura è un sentimento essenziale che ci protegge, ma se supera certi limiti ci invade e ci imprigiona”, commenta Vacis
Con Gabriele Vacis dialogheranno le ragazze e i ragazzi della Scuola Severi e alcuni gruppi giovanili aretini (la mattina del 6/2), gli insegnanti e gli educatori (il 6/2 pomeriggio) e coloro che parteciperanno all’incontro aperto (ingresso gratuito) al Cinema Eden dopo la proiezione del docu-film “La paura siCura” (sera del 7/2).
L’iniziativa è inserita nell’ambito del progetto “Bella Presenza. Metodi, relazioni e pratiche nella comunità educante”, finanziato da Impresa Sociale “Con i bambini” e coordinato dalla cooperativa Dedalus di Napoli e per la Toscana da Oxfam Italia.