Dolma ci racconta come è stato seguire da vicino il concerto dei Coldplay a Torino… e promuovere, in una vera notte di note, la campagna COLTIVA di Oxfam!
L’appuntamento per tutti i campaigners di Oxfam è alle 15 davanti al box office dello stadio olimpico di Torino: la security è già schierata e molti fan, arrivati da tutt’Italia, hanno già cominciato ad assieparsi.
Il sole è alto e la giornata limpida, Wendy Jane, coordinatrice della campagna COLTIVA, ci viene a prendere sorridente e ci presenta la collega Rachel, che segue i Coldplay nel loro tour mondiale già da un mese per diffondere la voce di Oxfam tra i fan.
Dopo un breve briefing siamo pronti! Indossiamo le magliette “amo il cibo, odio l’ingiustizia” e siamo armati di tablet con i quali scatteremo foto simpatiche e raccoglieremo mail nella folla dello stadio.
Alcuni di noi portano costumi da ortaggio! Peperoni, banane, carote e mais fanno venire il sorriso solo a guardarli! Cominciamo la nostra missione: “Ami il cibo? Odi l’ingiustizia? Sei affamato di cambiamento?” Così approcciamo tanti fan accaldati, stanchi o trepidanti e riceviamo adesione, curiosità, entusiasmo, solo a volte un po’ di diffidenza.
Battiamo a tappeto tutto lo stadio, è divertente muoversi fra la folla con una missione! Scattiamo un mare di foto, raccogliamo tante mail, e alla fine della serata, quando i Coldplay cominciano il loro show con un’esplosione fantastica di fuochi d’artificio, noi abbiamo raccolto 722 nuove adesioni ad Oxfam, battendo il record europeo!
Quando cala la sera siamo davvero stanchi ma ci sentiamo caricati, orgogliosi di goderci il concerto avendo contribuito a diffondere la causa di Coltiva, appoggiata anche dai Coldplay che sul palco portano il simbolo di Oxfam dipinto sulle magliette. Foto? Cliccate qui!