12 Novembre 2022

Siccità: l’emergenza e la nostra risposta in Kenya

 

Siccità in Kenya

La siccità è uno dei volti peggiori del cambiamento climatico. In Kenya sta colpendo 19 delle 23 zone aride e semiaride del Paese

E’ una delle più gravi manifestazioni della crisi climatica a cui il mondo stia assistendo: la terrificante siccità che ha colpito i Paesi dell’Africa orientale potrebbe causare nei prossimi mesi la morte per fame in media di 1 persona ogni 36 secondi. 

In gran parte del Corno d’Africa non piove praticamente più da ormai 4 stagioni e nei prossimi mesi la situazione potrebbe rimanere la stessa. Il risultato è che milioni di persone sono già sull’orlo della carestia. 

Particolarmente grave è la situazione in Kenya, dove la mancanza d’acqua sta “bruciando” i raccolti, lasciando senza cibo un larga fascia di popolazione e senza foraggio il bestiame, vitale per la sussistenza di tantissimi. L’assenza di piogge sta infatti colpendo 19 delle 23 zone aride e semiaride del Paese.

“A causa della siccità, possiamo mangiare solo una volta al giorno. – racconta Safia, che vive in una delle zone del Paese più colpite dall’emergenza – Siamo costretti ad acquistare il cibo a credito. Ecco com’è la nostra vita. La siccità ci ha colpito duramente”.

La risposta di Oxfam

Per rispondere alle necessità più impellenti, Oxfam sta quindi soccorrendo la popolazione con l’obiettivo di garantire l’accesso all’acqua e a servizi igienico sanitari adeguati a quante più persone possibile e aiutare economicamente le comunità più povere e vulnerabili per l’acquisto di cibo e beni di prima necessità.

Due interventi  grazie a cui oggi oltre 1.400 famiglie in una delle regioni più colpite dalla siccità del Kenya possono riuscire a sfamarsi, bere e usare acqua pulita, conducendo una vita dignitosa.

“L’acqua che abbiamo è sporca. Grazie alle bustine che abbiamo ricevuto da Oxfam possiamo berla in sicurezza e renderla potabile. Abbiamo ricevuto anche del denaro, con cui compriamo da mangiare, paghiamo la retta scolastica e le medicine. Sopravviviamo grazie a questi aiuti, aggiunge Safia.

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