La guerra in Yemen è uno dei conflitti più complessi della nostra storia attuale, con profonde radici storiche e politiche. Vediamo le cause e l’origine del conflitto yemenita compresa la situazione umanitaria tragica che si trova attualmente nel paese.
Perché c’è la guerra in Yemen?
Il conflitto è esploso con forza nel 2014, quando il movimento sciita Houthi, supportato dall’Iran, ha preso il controllo di ampie aree del Paese, inclusa la capitale Sanaa. L’origine delle tensioni in Yemen risale a divisioni politiche e regionali che sono emerse con forza durante le proteste del 2011, parte delle Primavere Arabe. Queste proteste hanno portato alla caduta del presidente Ali Abdullah Saleh, ma la successiva instabilità ha permesso agli Houthi di espandere il loro potere.
Chi sono i principali attori nel conflitto in Yemen
Nel 2015, una coalizione guidata dall’Arabia Saudita è intervenuta militarmente a sostegno del governo yemenita internazionalmente riconosciuto, intensificando il conflitto. Da allora, lo Yemen è diventato luogo di una guerra “regionale” con profonde ripercussioni internazionali, con l’Iran che sostiene gli Houthi e i paesi del Golfo, guidati dall’Arabia Saudita, che supportano il governo yemenita. Ecco una sintesi:
· Houthi: Movimento sciita legato all’Iran, che controlla gran parte del nord del Paese, compresa la capitale Sanaa.
· Il governo yemenita: Sostenuto dalla coalizione araba e con sede temporanea ad Aden.
· Il Consiglio di Transizione del Sud (STC): Gruppo separatista che controlla il sud del Paese e chiede l’indipendenza della regione.
· Al-Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP): Gruppo jihadista che ha sfruttato il conflitto per rafforzare la propria presenza nel sud-est del Paese.
Com’è la situazione nello Yemen oggi?
Dopo oltre 9 anni di guerra, la situazione in Yemen rimane devastante. Sebbene il conflitto tra gli Houthi e la coalizione saudita si sia in parte attenuato, la violenza non si è fermata e gli ultimi tentativi di negoziazione per una pace stabile hanno prodotto pochi risultati concreti.
Crisi umanitaria in Yemen
Come conseguenza della crisi militare, la popolazione yemenita continua a subire una delle peggiori crisi umanitarie al mondo. Ecco alcuni dati aggiornati a marzo 2024:
· Oltre 19.000 vittime civili
· Più di 4,5 milioni di persone sono stati sfollati a causa della guerra.
· 2,5 milioni di bambini sotto i 5 anni soffrono di malnutrizione acuta.
· Oltre 8 milioni di persone senza accesso all’acqua potabile, soprattutto nelle zone rurali.
· Oltre 18 milioni di persone, un terzo della popolazione, sopravvivono solo grazie agli aiuti umanitari.
Crisi economica in Yemen
La crisi economica ha aggravato ulteriormente la situazione. Dal 2019, il Paese è frammentato in due zone economiche, una sotto il controllo degli Houthi e l’altra sotto il governo sostenuto dall’Arabia Saudita. La svalutazione della moneta e l’aumento dei prezzi di beni essenziali hanno spinto milioni di persone nella povertà estrema.
Chi arma lo Yemen?
Gran parte dei danni subiti dalla popolazione civile yemenita è il risultato di migliaia di attacchi aerei, spesso indiscriminati e sproporzionati, condotti dalle forze della coalizione militare guidata da Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti. La coalizione è entrata nel conflitto nel marzo 2015 e inizialmente includeva Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Kuwait, Egitto, Giordania, Marocco, Sudan e Qatar. La guerra in Yemen è alimentata dal commercio di armi, in gran parte provenienti da Stati Uniti, Regno Unito ma anche da tanti paesi europei. Per questo, il Centro Europeo per i diritti costituzionali e umani (European Center for Constitutional and Human Rights – ECCHR) ha avviato una richiesta alla Corte Penale Internazionale per indagare sulla responsabilità degli attori aziendali europei e sulla fornitura di armi alle parti coinvolte nel conflitto in Yemen, come contributo alla commissione di presunti crimini internazionali. Nonostante le denunce di crimini di guerra e violazioni del diritto umanitario internazionale, il rifornimento di equipaggiamenti militari alla coalizione saudita è continuato.
Quando potrebbe finire la guerra in Yemen?
Con il conflitto ancora in corso e una crisi umanitaria in peggioramento, il futuro dello Yemen rimane incerto. Nonostante alcuni tentativi di dialogo tra Arabia Saudita e Houthi, mediati dall’Oman e dall’ONU, i negoziati sono stati più volte interrotti dalla ripresa delle violenze sia da parte di Al-Qaeda che continua a destabilizzare la regione nella Penisola Arabica (AQAP) nel sud del Paese, con l’uso di droni e ordigni esplosivi improvvisati, gli attacchi degli Houthi alle navi commerciali nel Mar Rosso con interventi militari di Stati Uniti e Regno Unito. Inoltre, al momento in cui si scrive è notizia recente l’attacco israeliano in Yemen del 29 settembre 2024. Quindi, se ti stai chiedendo quando e come potrebbe finire questa situazione, non è possibile saperlo.
Cosa puoi fare tu per aiutare chi soffre per la guerra in Yemen
Dal luglio 2015 Oxfam è attiva sul campo dove continua a fornire assistenza a oltre 3 milioni di persone. Collabora con 4 organizzazioni locali per
· migliorare servizi utili e prevenire episodi di abusi e violenze sulle donne
· offrire lavoro per la riabilitazione di infrastrutture idriche e stradali, rimaste distrutte nel conflitto
· distribuire: voucher per l’acquisto di cibo, kit igienico-sanitari e acqua pulita nei campi profughi.
La mancanza di fondi e la difficoltà di accesso alle zone colpite dal conflitto rendono sempre più difficile rispondere ai bisogni della popolazione ormai ridotta allo stremo dopo anni di guerra e privazioni. La Guerra in Yemen è uno di quei conflitti recenti che hanno fatto la storia sebbene spesso dimenticati dai media. Se fermare il conflitto da qui ti sembra impossibile, sappi che c’è qualcosa che puoi fare per aiutare la popolazione civile ad affrontare la crisi umanitaria. Sostienici per portare acqua sicura, cibo e materiale per l’igiene personale in Yemen.