Land grabbing in Uganda: verso la giustizia.
BUONE NOTIZIE: A seguito delle denunce delle comunità ugandesi che lamentano di essere stati cacciati dalle proprie terre, è stato avviato un processo indipendente a cura del Compliance Advisor dell’International Finance Corporation (IFC) che esaminerà le richieste della popolazione. Nel caso è coinvolta una compagnia inglese, la New Forest Company (NFC). Il Compliance Advisor dell’IFC gestisce le rimostranze delle comunità colpite dagli investimenti ad opera della International Finance Corporation, ramo del settore privato della World Bank. L’IFC investe in un fondo che ha interessi nella NFC. Questo significa che un ente imparziale e indipendente, riesaminerà nel dettaglio la situazione, prima di proporre una soluzione concordata.
Si tratta di un primo passo importante per fare in modo che la voce delle popolazioni sia ascoltata. Un passo che non sarebbe stato possibile senza la pressione di migliaia di attivisti della campagna COLTIVA.
Una prova che, insieme, possiamo davvero coltivare un cibo, una vita, e un pianeta migliore.
Marzo 2013: Progressi nella mediazione tra la comunità di Mubende in Uganda e la società britannica di legname
Nel settembre 2011 molti di voi hanno firmato il nostro appello per chiedere giustizia per gli abitanti della comunità di Mubende, nel sud-ovest dell’Uganda, i quali, a seguito di un’acquisizione di terra da parte della compagnia britannica di legname New Forest Company (NFC), sono stati sfrattati.
Dopo un anno di trattative, è stato raggiunto un passo importante tra la comunità di Mubende e la New Forest Company: entrambe le parti hanno firmato un accordo che definisce gli impegni assunti finora nella mediazione condotta dal Compliance Advisor/Ombudmsan (CAO), che gestisce i reclami delle comunità colpite dagli investimenti dell’International Finance Corporation, il ramo del settore privato della Banca Mondiale. Ulteriori discussioni avranno luogo prima della firma dell’accordo definitivo.
Per sapere di più sul progresso raggiunto nella mediazione leggi il CAO Progress Report.
La comunità ugandese raggiunge un accordo con la compagnia britannica
8 luglio 2013
Nel settembre 2011 Oxfam ha portato alla luce un accordo sulla terra in Uganda in cui gli abitanti del villaggio sono stati sfrattati per far posto a piantagioni di legname. Ora la comunità di Mubende ha firmato un Accordo Finale con la New Forests Company (NFC) al termine di 15 mesi di negoziazioni facilitate dall’ Office of Compliance Advisor/Ombudsman (CAO) (qui il report). Il CAO gestisce i reclami delle comunità coinvolte negli investimenti dell’International Finance Corporation, il ramo della Banca Mondiale che si occupa del settore privato.
Oxfam accoglie favorevolmente l’accordo raggiunto attraverso la mediazione. Come parte dell’accordo, la NFC fornirà fondi a una cooperativa gestita e creata dalla comunità di Mubende. La NFC contribuirà anche a progetti di sviluppo a beneficio della comunità colpita. La comunità è ancora lontana dal ristabilire le sue condizioni di vita, ma il risultato del processo di mediazione fornisce una base per i suoi membri per iniziare a ricostruire le proprie vite.
“Sono ottimista per il futuro, ma questo dipenderà da quanto tempo ci vorrà per ottenere la terra. Al momento non stiamo coltivando né allevando animali, ma sono fiducioso che attraverso la cooperativa saremo in grado di comprare la terra e di andare avanti” ha detto Emmanuel Bagibariho, un rappresentante della comunità di Mubende che faceva parte del team che ha negoziato l’accordo a nome della comunità colpita.
Oxfam ha fornito supporto alla comunità di Mubende durante il processo di mediazione del CAO, ed elogiamo gli otto rappresentanti della comunità che hanno lavorato instancabilmente per ottenere il miglior accordo possibile attraverso questo processo. Lavoreremo con i membri della comunità di Mubende in modo che possano sviluppare rapidamente la nuova cooperativa come un mezzo per migliorare le loro condizioni di vita.
Leggi cosa significa questo accordo per la comunità nella dichiarazione dei rappresentanti di Mubende.
Oxfam sta anche continuando a sostenere e a consigliare un’altra comunità del vicino distretto di Kiboga. Questa comunità è in un processo di mediazione separato, sempre facilitato dal CAO, con la NFC. Speriamo che anche la discussione della comunità di Kiboga con la NFC possa portare ad un accordo tra la compagnia e la comunità.
Anche l’altra comunità ugandese raggiunge un accordo con la compagnia britannica
Giugno 2014
Nel settembre 2011 Oxfam ha messo in luce una compravendita di terra in Uganda in cui gli abitanti erano stati cacciati via per far posto a una piantagione di legname. Una delle comunità coinvolte, nel distretto di Mubende in Uganda, ha firmato un accordo con la New Forests Company (NFC), la compagnia britannica coinvolta, nel luglio del 2013.
Lo scorso 30 maggio, anche l’altra comunità colpita, nel vicino distretto di Kiboga, ha firmato un accordo finale con la NFC. L’accordo è stato raggiunto grazie a un processo di mediazione facilitato dall’Office of the Compliance Advisor/Ombudsman (CAO). Il CAO gestisce i reclami delle comunità coinvolte negli investimenti dell’International Finance Corporation, il ramo della Banca Mondiale che si occupa del settore privato.
Oxfam accoglie favorevolmente che entrambe le comunità, di Mubende e di Kiboga, abbiano potuto raggiungere un accordo con la NFC attraverso la mediazione. Oxfam ha fornito supporto alle comunità durante il processo di mediazione come consulente perché sentivamo che ciò avrebbe offerto alle comunità la migliore opportunità di ottenere un risarcimento.
Come parte dell’accordo raggiunto con la comunità di Kiboga, la NFC fornirà fondi a una cooperativa creata e gestita dalla comunità. La NFC implementerà anche progetti di sviluppo in favore della comunità di Kiboga.