28 Novembre 2013

Parte il Balkan 2013 – Inaugurata la mostra dedicata al fotografo italoalbanese Pietro Marubi

 

Pietro Marubi – Ragazza

Un garibaldino fotografo a cavallo tra  Italia e Albania

Inaugurazione della Mostra fotografica dedicata a

Pietro Marubi allo IED di Firenze

La mostra è la prima delle tante iniziative legate alla seconda edizione del Balkan Florence Express, la rassegna realizzata da Oxfam Italia, nell’ambito della 50 giorni di Cinema internazionale di Firenze

I Balcani sbarcano a Firenze, con tanti appuntamenti che porteranno in città, le variegate e intense forme d’espressione artistica e culturale provenienti da una delle aree più suggestive e affascinanti del mondo. Una serie di eventi culturali e di riflessione che culmineranno con la seconda edizione del Balkan Florence Express, la rassegna di cinema dai Balcani occidentali, realizzata da Oxfam Italia, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e Festival dei Popoli, che andrà in scena il prossimo 12 e 13 dicembre al cinema Odeon di Firenze, nell’ambito della 50 giorni di cinema internazionale di Firenze.

Si parte con la grande e intensa fotografia dell’autore italo-albanese Pietro Marubi. Questo giovedì 28 novembre alle ore 18.00, presso i locali della Scuola IED ( in via in Via M. Bufalini 6/r a Firenze),in collaborazione con AssoAlbania, verrà inaugurata la mostra del titolo Scutari di Marubi e l’Indipendenza dell’Albania, alla presenza di Nikolin Gjeloshi e Aferdite Shani, rispettivamente Presidente e membro di AssoAlbania e Simone Malavolti per il Balkan Florence Express.

L’autore

Nato a Piacenza nel 1834, garibaldino e patriota, Marubi partecipa ai moti risorgimentali dell’epoca. Coinvolto nel 1856 nell’omicidio del Sindaco di Piacenza è costretto a scappare facendo tappa prima in Turchia, poi in Grecia ed, infine, nell’Albania ottomana. A Scutari apre l’Atelier Marubi destinato a diventare uno dei più importanti dei Balcani. “La figura del fotografo Pietro Marubi è di straordinario interesse e curiosità – spiega Simone Malavolti – e ci ricorda quanto profondi e antichi siano i contatti tra le due sponde adriatiche. Nelle proprie opere Marubi rappresentò la tradizione, i paesaggi, le foto dell’aristocrazia, la corte reale, gli abiti popolari e tutta la vita albanese dell’epoca. Un episodio simbolico ed importante dell’arte e della personalità di Marubi fu la fotografia fatta ad una donna musulmana senza il velo in aperta sfida ai divieti dell’impero ottomano”.
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La mostra

I negativi delle foto di Pietro Marubi sono stati riconosciuti patrimonio internazionale dall’UNESCO e sono conservati nell’Archivio Fotografico Marubi, situato presso il Museo Storico di Scutari. Le più antiche foto della collezione sono datate intorno al 1858-1859. Alcune di queste foto furono pubblicate sul The Illustrated London News, su La Guerra d’Oriente e sul’Illustration.
La mostra che si terrà allo IED mostrerà una selezione delle foto di Marubi effettuata da AssoAlbania per la festa del centenario tenutasi a Pistoia nel 2012. I negativi per stampare le foto sono stati inviati all’associazione direttamente in copia dal Museo Storico di Scutari.

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