Oxfam Italia lotta contro le disuguaglianze e l’accesso iniquo ai diritti e per questo sostiene la posizione della Associazione delle Famiglie Arcobaleno e di molte Associazioni LGBTQIA+ sulla necessità urgente di tutelare i diritti dei bambini e delle bambine di coppie omogenitoriali.
Crediamo che, a fronte di episodi come quello della impugnazione della trascrizione sui registri del Comune di figli/e di 33 coppie di mamme operata dalla procura di Padova, lo Stato sia chiamato ad agire a tutela del supremo interesse del minore.
Oxfam crede che queste azioni siano una forma di violazione dei diritti umani ed una discriminazione diretta per l’accesso a parità di trattamento, servizi e tutele. Una discriminazione che attacca in maniera mirata e diretta le persone LGBTQIA+, marginalizzandole e danneggiando il loro diritto a costruire e tutelare le proprie famiglie, minando la serenità e danneggiando il benessere dei/delle bambini/e coinvolti/e.
Negli ultimi mesi l’Italia sta facendo dei gravi passi indietro nel garantire alle famiglie della comunità LGBTQIA+ il rispetto dei loro diritti, e questo significa indietreggiare sulla tutela dei diritti di tutte le persone.
Oxfam opera giorno dopo giorno per la creazione di un mondo più equo e per questo vuole denunciare l’aggravarsi delle discriminazioni e della disparità di trattamento messe in atto da questi provvedimenti. Ecco perché anche Oxfam Italia aderisce al Toscana Pride del prossimo 8 luglio a Firenze!